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Prodotti : attrezzatura per cucina : Pratmar Milano Rifrattometro per la misurazione del contenuto di zucchero nel Mosto

art. 8711 - compensazione automatica della temperatura
Specifico per la misura del contenuto di zucchero nel mosto.
Scale di misura: 0-32% Brix / 0-27 Babo / 0-140° Oechsle
Risoluzione: 0,2% Brix / 0,2° Babo / 1° Oechsle
dimensioni: mm 30x40x170 - peso g 175

L'indice di rifrazione di un liquido contenente zucchero o altri solidi solubili è proporzionale alla sua concentrazione.
Su questo principio è basato il funzionamento del rifrattometro che consente di determinare in modo semplice, rapido e preciso la percentuale di zucchero presente nei liquidi.

Rifrattometro per viticoltori 
Con il rifrattometro per viticoltura potrà determinare il contenuto di zucchero nel mosto e di conse- guenza il contenuto potenziale di alcol nel vino. In Germania, l'unità di misura più importante per il rifrattometro è il Oechsle (°Oe). In altri paesi sono comuni KMW, babo, KMN, baumé e brix.
Il rifrattometro per viticoltura presenta scale di lettura in °Oe, saccarosio / brix e KMN / babo.
Tutte queste unità misurano con lo stesso principio, secondo il quale 16,5 g di zucchero producono un 1 % di alcol. In Germania il peso del mosto è un criterio determinante di qualità e si usa per la classificazione del vino. Il meccanico tedesco Ferdinand Oechsle di Pforzheim inventò all'inizio del secolo XIX la bilancia che porta il suo nome e che determina il peso specifico del mosto. 1 °Oechsle nella scala del rifrattometro per viticoltura corrisponde a un peso specifico che si trova 1 g / kg sopra quello dell'acqua, il che vuol dire 1,001.

In Austria August von Babo sviluppò la bilancia da mosto Klosterneuburg. Tale bilancia consente di verificare il contenuto di di zucchero nel mosto dell'uva in percentuale di peso. La conversione a gradi Oechsle più precisa si effettua per mezzo della formula "1 KMW = 5 °Oe". Il viticultore sarà la persona incaricata di realizzare questa combinazione. (Vedere: Uso / manutenzione del rifrattometro). Se lei cerca un altro tipo di rifrattometro in questo link lo può trovare.

Campi di rifrazione
Negli zuccherifici e per i coltivatori, determinare il miglior tempo di raccolta delle barbabietole:
Nelle Industrie manifatturiere per il controllo della qualità dei prodotti usati e del prodotto finale ( frutta, miele, beveraggi, succhi, ecc: )
Per i Produttori di vino, Industrie enologiche, cantine sociali, laboratori di analisi, per la raccolta delle uve:
Nel settore meccanico, controllo della concentrazione e del punto di congelamento di glicole etilenico e propilenico usati in miscela antigelo di automobili o impianti termici, controllo su oli minerali, petroli, chiazze di oli in mare.
Calibrazione
Aprire il coperchio e inserire 2-3 gocce di acqua distillata : Chiudere il coperchio in modo che l'acqua copra tutta la superficie del prisma, senza che entri l'aria.
Guardare attraverso la lente ottica e calibrare lo strumento sino a che non si raggiunge l'esatta misurazione, che deve essere sullo 0.
Mantenimento
Un'accurata misurazione dipende da una corretta calibrazione.
Pulire il prisma prima e dopo ogni misurazione usando un tessuto morbido.
Non immergere lo strumento in acqua.
Non misurare mai sostanze abrasive o corrosive : Danneggerebbero il prisma in modo permanente.
Garanzia
Ogni rifrattometro ha la garanzia di un anno. Durante questo periodo, la riparazione o sostituzione è garantita qualora il danno non sia stato provocato dalla negligenza o erroneità nell'uso dello strumento da parte dell'acquirente.

A COSA SERVE IL RIFRATTOMETRO
Un rifrattometro è uno strumento ottico utilizzato per determinare l'indice di rifrazione di una sostanza o qualche proprietà fisica di una sostanza che sia direttamente correlata al suo indice di rifrazione. Certi tipi di rifrattometri possono essere utilizzati per misurare gasliquidi o anche solidi trasparenti o traslucenti come i minerali e le gemme.

Un rifrattometro può essere utilizzato per stabilire l'identità di una sostanza ignota sulla base del suo indice di rifrazione, per stabilire la purezza di una particolare sostanza o per determinare la concentrazione di una sostanza dissolta in un'altra. Comunemente i rifrattometri sono utilizzati per misurare concentrazioni fluide come il contenuto di zucchero (livello di Brix) di frutti, vegetali, succhi e bevande carboidratiche o per fluidi di taglio, peso specifico delle urine, concentrazione di proteine nel sangue, grado di umidità del miele, salinità, proprietà antigelo, fluidi industriali. La rifrattometria permette anche di verificare la qualità, purezza e presenza di eventuali sofisticazioni di prodotti alimentari quali le bevande alcoliche, l'olio, il latte ed il burro.

Funzionamento, composizione, uso e mantenimento dei rifrattometri
Il funzionamento dei rifrattometri si basano nella rifrazione della luce, questo fenomeno quando la luce passa di un mezzo ad un altro è facile da osservare. Questo composto di specchio che dirige la luce fino ad una cavalcatura metallica con due prismi. La luce è osservata mediante un obiettivo che si trova vicino ad una scala graduata che permette di stabilire la sua posizione relativa rispetto ai prismi. Il tubo metallico questo ricoperto per un tubo di gomma affinché quando lei prenda il rifrattometro non si alteri la temperatura, poiché questa questione ha influenza sui valori degli indici di rifrazione dei liquidi. Nel pezzo centrale c'è un bavero che può aprirsi per permettere di separare le due cugine e collocare tra essi la sostanza che si pretende di analizzare.
I rifrattometri sono strumenti di misura ottici e quindi richiedono una manutenzione speciale. Di seguito troverà alcune indicazioni sull'uso e sul mantenimento.

Uso
Pulire e asciugare con cura il coperchio ed il prisma prima di cominciare la misurazione. Metta 1 o 2 gocce del campione in tale prisma; quando si chiude il coperchio, il campione si riparte omogeneamente tra il coperchio e il prisma.
Può usare una pipetta per mettere il campione sul prisma principale. Eviti che si formino bolle d'aria, dato che ciò potrebbe avere un effetto negativo sul risultato della misurazione. Muovendo leggermente il coperchio il coperchio riuscirà a ripartire più omogeneamente il fluido del campione.
Metta il rifrattometro sotto la luce solare, potrà vedere la scala attraverso l'oculare. Il valore si potrà leggere tra il limite chiaro/oscuro. Girando l'oculare potrà regolare/precisare la scala.
Pulire ed asciugare con cura il prisma e il coperchio dopo ogni misurazione per evitare che rimangano residui che potrebbero danneggiare future misurazioni.

Calibratura
Pulire e asciugare con cura il coperchio e il prisma anche prima della calibratura. Metta 1 o 2 gocce di acqua distillata nel prisma. Se il limite chiaro / scuro non si trova allo 0% (linea dell'acqua), lo regoli con l'aiuto della vite di calibratura sotto la copertura della gomma, si avvalga del cacciavite contenuto nella spedizione. Il 2740 non si può calibrare con acqua distillata, in questo caso dovrà usare una soluzione di prova con un contenuto in zucchero conosciuto (p.e. soluzione di zucchero al 50%). Attenzione: gli strumenti hanno una calibratura di fabbrica.

Importante:
- Mantenere puliti sia il coperchio che il prisma, la sporcizia può influire negativamente sulla precisione nella misurazione del rifrattometro
- Eviti le rigature sul prisma, dato che anche queste possono avere un'influenza negativa nella misurazione
- Per la pulizia usi solo un panno umido ed eviti di usare pulitori aggressivi, asciughi perfettamente lo strumento dopo la pulizia.
- Pulire lo strumento semplicemente con un panno umido e mai sotto l'acqua, dato che questa potrebbe penetrare nello strumento.
- Eviti colpi o cadute che potrebbero danneggiare il sistema ottico.
- Conservi lo strumento in un luogo asciutto.