Seguici su Facebook

Prodotti : Complementi : sedute : poltroncine : Italcomma Poltroncina B6010 tipo Thonet

B6010 Poltroncina con struttura in faggio curvato a vapore; seduta e schienale in legno. Disponibile anche con sedute in cuoio (CU) cm. L.49 x 51 x 80 h.

LE ORIGINALI disegnate da Michael Thonet,
Nascono sotto il segno del tempo, quando anche la natura apre alle sapienti mani dell'uomo i suoi frutti migliori, le forme raffinate ed eterne degli oggetti in faggio curvato firmati Italcomma
Narrano di un uomo, Michael Thonet, che ha avuto la geniale intuizione di piegare il faggio col vapore e disegnare con il legno motivi decorativi di impareggiabile bellezza, capaci di rendere seducenti ed unici gli oggetti di uso quotidiano.
Di un Impero, quello austro-ungarico, che alla fine dell' 800 ha accolto con favore l'idea di diffondere uno stile elegante ed innovativo, creando una vasta rete di fabbriche atte appunto alla lavorazione a vapore del faggio.
Alcune di queste fabbriche sono ancora oggi in attività e continuano a produrre secondo i dettami di Michael Thonet; la tecnica è rimasta immutata, la curvatura del faggio viene eseguita manualmente ed anche le impagliature sono realizzate tirando i nodi, sempre a mano, uno per uno.
Da queste fabbriche Italcomma propone sedie e complementi d'arredo costruiti su disegni e stampi originali ed, attraverso una ricerca costante, continua a riscoprire, tra gli antichi disegni, gioielli, a volte inediti, che si possono trovare nei musei di tutta Europa così come perfettamente integrati nell'arredamento di ogni casa.

LA STORIA

Thonet - la più longeva azienda di arredamento del mondo - comincia la sua lunga esistenza nel 1819, quando l'ebanista Michael Thonet (1796-1871) apre un laboratorio di arredamento a Boppard, in Germania. Sostenitore dello stile Beidermeier, si specializza in sedie, tavoli e storage caratterizzati da tratti puliti, decorazioni ridotte, e da un'enfasi sui principi funzionalisti. Verso la fine degli anni '30 gli esperimenti di Thonet con mobili in legno laminato e curvato, come la sua famosa Boppard Chair (1836), lo portano al successo internazionale, in quanto i suoi design riescono a creare una combinazione tra leggerezza, durevolezza, e confort, ignota ai mobili europei dell'epoca.

Nel 1842 un grande ammiratore del suo lavoro, il principe d'Austria Klemens von Metternich, lo invita a presentare i suoi design alla corte viennese. Dopo aver ricevuto un caloroso supporto, Thonet apre una nuova azienda a Vienna nel 1849. Nel 1853 lascia la sua azienda ai figli, che fondarono così la Gebrüder Thonet.

Durante la seconda metà del XIX secolo, i design della Gebrüder Thonet crescono in popolarità tra l'avanguardia culturale, specialmente gli intellettuali del design progressista e i lanciatori di mode. Un design in particolare, la No. 14 Café Chair (1859 circa), apre le porte al successo internazionale; l'innovativa tecnica di piegatura della sedia si adatta perfettamente alla produzione industriale, e la sua struttura razionalizzata e facile da assemblare permette imballaggio e spedizione efficienti. Nel 1850 Anna Daum, come noto, ammobilia il suo elegante caffè viennese con sedie No. 14, e per la fine degli anni '70 Gebrüder Thonet ha uffici di vendita in tutta Europa e negli Stati Uniti. Fino ad oggi, sono state vendute più di 50 milioni di No. 14 Chairs a livello globale - senza contare le innumerevoli copie pirata.

Pezzi iconici della collezione tradizionale di Gebrüder Thonet includono: Rocking Chair No. 1 (1860), No. 14 Café Chair (1859 circa), Café Museum Chair di Adolf Loos (1899), No. 209 Armchair (1900 circa), No. 247 Postal Savings Bank Chair di Otto Wagner (1904), e No. 811 di Josef Hoffmann (1925). Nei primi anni del XX secolo Gebrüder Thonet comincia a produrre i design in acciaio tubolare curvo di maestri del Bauhaus come Marcel Breuer, Ludwig Mies van der Rohe, e Mart Stam.

La Seconda guerra mondiale porta alla perdita di tutti i complessi di produzione di Thonet nell'Europa orientale, e la distruzione dell'ufficio vendite di Stephansplatz a Vienna. Tra il 1945 e il 1953 Georg Thonet, il pronipote del fondatore Michael Thonet si occupa della ricostruzione dell'azienda, ed il successo non tarda a ritornare. Nelle seguenti decadi l'azienda produce i progetti di molti designer eccezionali, come Verner Panton, Pierre Paulin, Norman Foster, James Irvine, Piero Lissoni, e Stefan Diez. Pezzi classici di Thonet possono essere trovati nelle collezioni dei musei di tutto il mondo, tra cui il MoMA a New York, il Centro Georges Pompidou e il museo d'Orsay a Parigi, il Vitra Design Museum a Weil am Rhein, la Pinakothek der Moderne a Monaco, l'Austrian Museum of Applied Arts a Vienna, e il British Museum e il Victoria & Albert a Londra.

Nel 1976 Thonet viene divisa in due aziende separate, una tedesca e una austriaca, indipendenti l'una dall'altra. Oggi Thonet Gmbh ha sede a Frankenberg, in Germania, e continua a produrre i design originali in legno curvato e acciaio tubolare insieme a nuovi pezzi di architetti e designer contemporanei e internazionali.

* Foto per gentile concessione di Thonet.de

Approfondimenti